Abbiamo avuto il piacere di conoscere Dolche, un’artista abitata dalla sua musica e una vera imprenditrice del suo progetto musicale. In un anno e sei brani pubblicati, Groover l’ha aiutata a creare forti legami con blogger, giornalisti e radio, e a guadagnare visibilità.

Ho trovato questo piccolo lago di montagna trasparente dove persone reali, onesti amanti della musica hanno preso il loro tempo per ascoltare la mia musica, offrire feedback genuini e personali e hanno effettivamente aiutato a condividere la mia musica. […] Mi piace che Groover selezioni attentamente e segua gli influencer che hanno sul loro sito. E il servizio clienti? Oh amico… persone vere! Un sogno che diventa realtà!

– Dolche –

Dolche, puoi presentare il tuo progetto musicale?

Dolche : Il mio progetto è un desiderio. Il mio desiderio di mescolare tutti i miei interessi musicali e di abbracciare il multiculturalismo senza attenersi ad un particolare genere musicale. Ci sono influenzi di musica classica ed elettronica, arabe e folk. È un modo visionario e libero di concepire la musica che riflette la mia natura interiore.
Vengo da un villaggio isolato di 40 (sì, 40!) abitanti perso tra le montagne e vivo a NYC sei mesi all’anno. Boschi e grattacieli. Il mio bagaglio musicale e personale è così vario, ricco e assurdo che solo la musica potrebbe raccontare adeguatamente il mio universo e creare storie. Ogni canzone è una storia a sé, molto diversa da tutte le altre (sia musicalmente che concettualmente) ma tutte insieme condividono una sola anima.

 

Come è nato il tuo progetto?

Dolche : Ti è mai capitato che all’improvviso tutta la tua vita sia cambiata in un modo che non potevi non seguire? Beh, 4 anni fa mi è successo questo (ho cambiato città, mi sono sposata con mia moglie, ho incontrato musicisti, persone incredibili e stimolanti, ho iniziato a viaggiare e da allora non ho mai smesso, ecc.)
Mi sono aperta alla vita e questo ha generato un bisogno che non potevo più tenere dentro: essere pienamente me stessa. Niente più compromessi.
Da quando ho memoria, sono sempre stata un musicista. Non posso immaginarmi a fare altro. E mentre mi evolvevo e cambiavo come persona, cambiava anche la mia musica.
Ho fatto di tutto, ho registrato con la MPG di Prince e composto per altri artisti, ho suonato più di 600 concerti con il mio progetto precedente senza mai battere ciglio se avveniva davanti a 10.000 o 15 persone e sono andata in spettacoli televisivi.
Ma non mi sono mai messa a capo di ogni aspetto della mia musica, dalla composizione all’arrangiamento e alla produzione. Ecco perché due anni fa ho creato Dolche. Perché tutto è cambiato e volevo che la mia arte lo riflettesse onestamente e pienamente.

 

Quali sono le tue ispirazioni e cosa ami di più nel fare musica ?

Dolche : Oh l’ispirazione è ovunque per me. Spesso campiono suoni dalla natura e li uso nelle mie canzoni. Da giovane ho divorato la musica di Joni Mitchell e Puccini, Aretha Franklin e Bowie. Dall’altra parte, nel mio villaggio, l’unica musica che si sentiva era quella popolare suonata con la fisarmonica durante le feste e il coro che cantava in parrocchia. Tutto questo ha creato per me un bagaglio di suoni vario ed eccitante.

 

 

Puoi descrivere la tua esperienza con Groover ?

Dolche : In una parola: onesta. La mia esperienza con Groover mi ha insegnato che esiste un luogo dove i musicisti indipendenti come me, senza grandi major alle spalle, possono trovare la loro voce e il loro spazio. E crescere.
In un oceano di piranha dove tutti sembrano desiderare un morso di te (leggi come “i tuoi soldi”) senza dare nulla in cambio se non delle risposte standard “copia-incolla-siamo troppo occupati per te”, ho trovato questo piccolo lago di montagna trasparente dove persone vere, oneste amanti della musica hanno preso il loro tempo per ascoltare la mia musica, offrire feedback genuini e personali e hanno effettivamente aiutato a condividere la mia musica.

Sento che su Groover, dopo un anno e sei uscite, ho stabilito relazioni con alcuni blogger e giornalisti di talento e stazioni radio che posso chiamare amici.
Voglio anche aggiungere che anche i rifiuti sono grandiosi. Quasi ogni volta sento che le persone hanno ascoltato la mia musica e desiderano spiegare perché non la ritengono adatta. Con grazia e rispetto. Questo è qualcosa di unico che non ho trovato su nessun’altra piattaforma. Mi piace che Groover selezioni attentamente e segua gli influencer che hanno sul loro sito.
E il servizio clienti? Oh amico… persone vere! Un sogno che diventa realtà!

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Quali sono stati i vostri più grandi successi sulla piattaforma?

Dolche : La mia prima traccia “Psycho Killer” e la mia ultima “Big Man” hanno avuto successo. Il loro genere è molto diverso, ma questo è il bello qui… che ci sono orecchie per tutti i tipi di musica.

 

Com’è una giornata con Dolche?

Dolche : Cane, moglie/colazione, musica, musica, musica, pranzo, email, social network, musica, musica, comporre, una bella passeggiata all’aria aperta, cena, bicchiere di vino (prima…ora sono incinta), amore e chiacchiere, adieu.

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Dolche, quali sono i tuoi progetti per il prossimo anno?

Dolche : Possiamo fare ancora progetti? Dovevo iniziare il mio tour a marzo ma beh…eccoci tutti qua. Così ho deciso di non fare progetti e di continuare a comporre e pubblicare musica come ho sempre fatto. Ho già iniziato a lavorare al nuovo album e il mio primo disco, “Exotic Diorama”, uscirà questo ottobre!
Quello di cui posso essere sicura è che ho comprato un sacco di hardware e software che ora mi permettono di registrare e produrre anche dal mio studio di casa (visto che viaggiare non è ancora permesso e ho sempre prodotto la mia musica all’estero) e che avrò qualche notte insonne da novembre per allattare i prossimi nuovi membri della famiglia.

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Quale sarebbe il tuo consiglio ai giovani artisti in sviluppo?

Dolche : Considerate il vostro progetto come un marchio. Siate intelligenti e informati. Dovete capire ogni aspetto del vostro progetto, dalle questioni tecniche a quelle legali, da come leggere un contratto a qual è il momento migliore per pubblicare annunci sui vostri social media. Devi essere un musicista. Ma per esserlo devi essere anche un social media manager, un avvocato, un manager, un booking agent, un art director, un produttore e un tecnico. E probabilmente sto dimenticando molte cose.

 

E infine, cosa pensi che Groover apporti all’industria musicale ?

Dolche : Una possibilità di essere ascoltati, un grande approccio internazionale in tutto il mondo e buone vibrazioni!

 

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