Volete ampliare il vostro pubblico e far conoscere la vostra musica? Utilizzate questo articolo come guida pratica sulle migliori strategie di invio musicale, sulle piattaforme ideali da sfruttare e sulle tecniche per distribuire la vostra musica.
Punti di forza
- Piattaforme come Groover, SubmitHub e Playlist Push aiutano gli artisti indipendenti a inviare la loro musica a curatori musicali e professionisti influenti che offrono in cambio un feedback.
- Costruire relazioni personali con i curatori di playlist e i blogger di Spotify può aumentare significativamente la credibilità e l’esposizione.
- Inviare la propria musica a canali YouTube e etichette discografiche, così come interagire con i canali di repost su SoundCloud, può aumentare significativamente la visibilità e i possibili guadagni di un artista.
Dove fare il pitch
Il percorso nell’industria musicale per un artista indipendente può risultare opprimente. Perciò, permetteteci di offrirvi una guida su come promuovere efficacemente la vostra musica per aumentare la visibilità, utilizzando diversi siti e canali di distribuzione, come ad esempio:
- Blog incentrati sulla musica
- Playlist Spotify curate
- Canali YouTube influenti
1. Siti per l’invio di musica
I siti dedicati all’invio di musica consentono agli artisti di rivolgersi a una serie di curatori, con l’obiettivo di ottenere una maggiore esposizione. Se usati in modo strategico, questi servizi possono favorire connessioni preziose con i creatori di playlist, portando a maggiori opportunità e a legami a lungo termine. L’uso efficace di queste piattaforme assicura che la vostra musica raggiunga il pubblico giusto e riceva il riconoscimento che merita all’interno dell’industria musicale. Tra i principali canali di promozione si evidenziano:
- Groover
- SubmitHub
- Soundplate
- Fluence
- Playlist Push
Questi canali permettono agli artisti di interagire direttamente con professionisti del settore, come produttori musicali, responsabili delle radio e molti altri.
Esempio: Groover – Uno strumento potente per l’invio di musica
Groover è una piattaforma progettata per semplificare il processo di invio di brani musicali, fornendo ai musicisti un accesso diretto a influenti curatori e professionisti del settore. Conosciuta per la sua facilità d’uso e per la vasta rete di curatori internazionali, Groover permette agli artisti di inviare le proprie tracce direttamente a una varietà di influencer musicali, inclusi creatori di playlist, blogger, etichette discografiche e altri, assicurando un feedback garantito. Groover ha selezionato una line-up diversificata che comprende contatti come:
- Etichette discografiche
- Manager
- Promotori di concerti
- Editori
- Supervisori musicali/sincronizzatori
Questa vasta rete offre agli artisti molteplici opportunità per far progredire la loro attività musicale.
Qualità degne di nota
Un vantaggio notevole offerto da Groover è la promessa di ricevere un feedback entro una settimana. Sebbene ogni invio tramite contatto sulla piattaforma abbia un prezzo di partenza di 2 dollari (pagati in Grooviz, la moneta virtuale utilizzata all’interno di Groover), la garanzia di ricevere prontamente una critica costruttiva – o di riavere indietro i propri soldi – è un aspetto inestimabile per qualsiasi musicista che intenda progredire nella propria carriera. Gli artisti possono anche mettere a punto le strategie delle loro campagne man mano che procedono, salvandole come bozze prima delle date di uscita, in modo da poter lavorare in anticipo, con un notevole risparmio di tempo.
Uno dei principali vantaggi offerti da Groover è la garanzia di ricevere un feedback entro una settimana. Ogni invio ad un curatore o professionista sulla piattaforma costa 2 dollari (pagati in Grooviz, la valuta virtuale di Groover). La certezza di ottenere una feedback costruttivo in tempi brevi – o di essere rimborsati – è un aspetto inestimabile per qualsiasi musicista che desideri avanzare nella propria carriera. Inoltre, gli artisti possono perfezionare le loro campagne, salvandole come bozze prima delle date di rilascio, consentendo loro di lavorare in anticipo e risparmiare notevolmente tempo.
2. Presentare la propria musica ai blog
Gli sforzi per far ascoltare la vostra musica all’interno dell’industria musicale possono essere premiati quando inviate i vostri brani a blog influenti. La fiducia dei lettori nelle recensioni e nei consigli di queste piattaforme è inestimabile. Quando i blogger promuovono una nuova canzone o un nuovo artista, i loro fedeli seguaci tendono a seguirne le indicazioni. Questi siti web offrono l’opportunità di instaurare relazioni durature con i professionisti del settore, creando ulteriori canali per aumentare la vostra visibilità.
Raggiungere i clienti
È essenziale, per chiunque voglia ottenere la pubblicazione del proprio lavoro, fare una ricerca approfondita e rivolgersi solo ai blogger che hanno maggiori probabilità di apprezzare la propria musica e il proprio stile. Realizzare una presentazione che rifletta la consapevolezza delle preferenze del blog di destinazione (sia per genere che per stato d’animo) dimostra sia il rispetto per i suoi curatori che un autentico interesse a raggiungere il suo pubblico. Per questo motivo, è bene sottolineare le ragioni precise per cui le vostre canzoni sarebbero interessanti per i loro follower e perché volete essere inseriti nella loro pagina. Questa personalizzazione della messaggistica aumenta le probabilità che la vostra musica non solo venga ascoltata, ma anche messa in evidenza sulla loro piattaforma.
3. Sfruttare i moduli di presentazione delle playlist di Spotify
Gli artisti e le etichette che cercano di ampliare la portata della propria musica possono sfruttare le playlist di Spotify come strumento efficace per entrare in contatto con un maggior numero di ascoltatori. Per far sì che i vostri brani in uscita vengano presi in considerazione dai team editoriali di Spotify, dovete:
- Accedere alla piattaforma “Spotify for Artists” tramite un computer desktop.
- Consultare la scheda “In uscita” per individuare i brani di prossima pubblicazione.
- Pianificate l’invio della vostra proposta tra la data di distribuzione e quella di pubblicazione, poiché solo la musica non ancora rilasciata può essere presentata.
Quando si sottopone un brano al team di Spotify, è bene tenere presente che il limite è di un solo brano per ogni invio e che questo deve essere fatto non più tardi di sette giorni prima del rilascio ufficiale. Fornite nel pitch informazioni approfondite sul vostro brano, tra cui il genere, il tono emotivo, gli strumenti utilizzati e altro ancora per aiutare i redattori delle playlist a capire perché merita di essere ascoltato. Tutti questi dettagli vi verranno illustrati durante l’invio del brano e potete dare un’occhiata al nostro schema del processo qui. Nonostante circa 75.000 artisti vengano messi in evidenza nelle playlist di Spotify ogni settimana, la concorrenza rimane agguerrita. Attenersi scrupolosamente alle linee guida di Spotify durante l’invio, oltre a fornire informazioni pertinenti e descrittive sul brano nel messaggio, può aiutare a distinguersi dal gran numero di invii ricevuti.
4. Connettersi con i curatori di playlist indipendenti
Stabilire connessioni con i curatori di playlist musicali indipendenti può essere fondamentale per gli artisti che vogliono assicurarsi posti in playlist influenti, visto che molti curatori gestiscono playlist che hanno la stessa portata e lo stesso seguito delle playlist editoriali di Spotify. Per trovarli, è sufficiente avviare una ricerca su Spotify utilizzando parole chiave specifiche relative al proprio genere, come “lofi” o “indie pop rock”. È anche possibile controllare l’area “Discovered On” sotto i profili di artisti simili per identificare quali playlist li hanno inclusi. Quando si contattano questi tastemaker, è essenziale confezionare un messaggio sintetico e personale per catturare la loro attenzione e stimolare la loro curiosità. Ecco cosa tenere a mente quando si invia un messaggio:
- Mostrare familiarità con le loro preferenze musicali (genere, atmosfera, artisti).
- Offrire di promuovere la loro playlist tra i vostri fan.
- Fare un follow-up dopo i contatti iniziali, poiché spesso gestiscono un grande numero di brani ogni giorno.
Contattare
Poiché questi curatori sono normali utenti di Spotify come voi e me e non sono associati alla piattaforma, ci sono molti modi per entrare in contatto con loro. Se li avete scoperti tramite i social media (TikTok, Instagram), optate per un messaggio diretto a un loro account. Se avete trovato il loro sito web, cercate di trovare la loro e-mail. Usate metodi originali per entrare in contatto con loro!
5. Presentare la musica alle etichette discografiche
Nel settore musicale, gli artisti indipendenti spesso faticano a ottenere il tanto desiderato contratto discografico, simbolo del loro successo. Sia che vogliate essere scritturati per far decollare la vostra carriera, sia che desideriate semplicemente un aiuto per la distribuzione, non fa male sottoporre la vostra musica alle etichette discografiche e vedere cosa ne viene fuori.
Contattare
Prima di inviare la vostra musica, assicuratevi che sia completamente prodotta, mixata e masterizzata (o pronta per la masterizzazione). È necessario condurre una ricerca approfondita sulle potenziali etichette per garantire una buona corrispondenza tra le loro preferenze musicali e il vostro lavoro. Questo aumenterà le possibilità di suscitare il loro interesse. Quando siete pronti a condividere le vostre demo, utilizzate link privati per lo streaming invece di allegare i file alle e-mail. Inoltre, evitate di rivolgervi ai social media; a differenza di quanto accade con i curatori indie, quando contattate un’etichetta dovete attenervi a mezzi di comunicazione più formali.
Se non ricevete risposta dopo alcune settimane dall’invio, non esitate a inviare un’email di follow-up rispettosa. Il rifiuto non deve scoraggiarvi. Piuttosto, lasciate che serva da feedback costruttivo per affinare il vostro mestiere e il vostro approccio nel navigare tra le intricate corsie di questo panorama competitivo. L’aver inviato la proposta è già una piccola vittoria.
6. Canali YouTube
Per ampliare in modo significativo il vostro pubblico, prendete in considerazione la possibilità di sottoporre la vostra musica a noti canali YouTube per inserirla nei loro video musicali e nelle loro playlist pubbliche. I canali musicali di YouTube continuano tranquillamente a raccogliere migliaia, a volte milioni, di visualizzazioni e hanno spinto alcune playlist nell’ascolto mainstream (es. Lofi Girl). I canali più noti sono:
- Monstercat Uncaged
- UKF Dubstep
- Loudwire
- Fearless Records
- Majestic Casual
- Bandit Tunes
- WaveMusic
- IndieCurrent
È essenziale ottenere i contatti giusti per queste entità, poiché ogni piattaforma ha un insieme specifico di regole e procedure per l’invio delle tracce. Ad esempio, Monstercat Uncaged può essere contattato all’indirizzo press@monstercat.com, mentre UKF Dubstep fornisce un link specifico per l’invio di brani.
7. Canali SoundCloud Repost
I canali di repost su SoundCloud offrono ai produttori emergenti un’eccellente opportunità per espandere la propria portata e ottenere una base di ascoltatori più ampia. Sfruttando le catene di repost, gli artisti possono condividere reciprocamente i brani con il pubblico degli altri, ampliando così la loro esposizione.
Canali popolari come Future Bass, Beats & Culture e Rap Nation sono esempi di come gli artisti possano inviare la loro musica. Ancora una volta, prestate attenzione a come queste pagine desiderano ricevere i contributi. Future Grams fornisce i dettagli direttamente sulla sua pagina SoundCloud, mentre le informazioni per la presentazione di Beats & Culture e Rap Nation sono disponibili attraverso le loro pagine Facebook. Attenersi scrupolosamente alle linee guida di ciascun canale per le submission renderà la vita di coloro che recensiranno la vostra musica molto più facile e consentirà una comunicazione fluida nel caso in cui decidano di ripubblicare la vostra musica. Volete creare dei legami, quindi non fate in modo che il vostro primo contatto con loro sia un peso per loro.
8. Distribuzioni dirette via USB
Distribuire chiavette USB personalizzate con la vostra musica durante gli eventi dal vivo può creare un impatto memorabile e viene fatto più di quanto ci si aspetti. Caricate un paio di canzoni e un file con la biografia dell’artista e le informazioni di contatto, e passatele agli operatori del settore che pensate possano consegnarle nelle mani giuste. Ancora meglio, se riuscite a parlare con il vostro artista preferito o con il suo manager, regalategliela. Assicuratevi di dare alla vostra USB un nome memorabile, in modo che non la perdano sul desktop!
9. Invio alle librerie musicali
Le librerie musicali possono essere una fonte redditizia per generare entrate attraverso le commissioni di sincronizzazione e le royalties una volta che gli artisti hanno inviato la loro musica, che viene poi utilizzata in media come film, spettacoli televisivi o videogiochi. Queste librerie consentono ai supervisori musicali di sfogliare il loro catalogo alla ricerca della musica che desiderano includere nelle loro produzioni. Questi inserimenti non solo prevedono pagamenti anticipati, ma anche guadagni continui in termini di royalty. Essendo un catalogo aperto, il cliente non ha l’obbligo di “promuovere” la propria musica; basta che venga accettata dopo l’ascolto.
Gli artisti indipendenti possono trarre vantaggio dall’invio dei propri brani a varie librerie musicali non esclusive, in quanto ciò consente di ampliare l’esposizione mantenendo il controllo sul proprio catalogo. La possibilità di proporre continuamente brani a nuovi potenziali clienti senza limitazioni rende queste piattaforme delle opzioni interessanti per gli artisti che vogliono aumentare la loro visibilità e i loro guadagni finanziari.
10. Riuscire ad essere presenti nei podcast e nei programmi radiofonici
Rivolgersi ai conduttori di podcast con la propria musica è un modo per farla apparire nei loro episodi. In genere, i podcast hanno bisogno di una licenza specifica per inserire i vostri brani, perché non si affidano alle licenze generali utilizzate dalle stazioni AM/FM, quindi assicuratevi che i vostri diritti musicali siano in regola. Per i podcast più conosciuti e seguiti, potete anche comporre musica su misura per questi programmi. Ottenere un’inclusione nel programma significherebbe una promozione continua, dal momento che i podcast sono disponibili a tempo indeterminato dopo la loro prima pubblicazione.
La promozione organica che deriva da un posto in un podcast o in una trasmissione popolare, in particolare quelli gestiti da etichette rinomate e artisti acclamati, può ampliare notevolmente la visibilità di un artista.
Sintesi
Nel complesso panorama dell’industria musicale, gli artisti indipendenti possono ottenere una grande visibilità utilizzando strategicamente varie piattaforme e vie per promuovere la propria musica. Sia che si tratti di interagire con i blog, sia che si tratti di inserire il proprio lavoro nelle playlist di Spotify, sia che si tratti di sfruttare il potere (ormai sopito) dei canali YouTube e di altre librerie musicali, questi percorsi offrono agli artisti ampie opportunità di far ascoltare la propria musica.
Ricordate di seguire le linee guida, di personalizzare i messaggi e di essere descrittivi quando si tratta di descrivere la vostra musica. Fate delle ricerche sulle persone a cui vi rivolgete prima e contattatele solo se ritenete che siano adatte. Includete sempre anche le vostre informazioni di contatto!
Domande frequenti
Che cos’è Groover?
Groover funge da piattaforma promozionale per la musica, consentendo agli artisti di contattare direttamente importanti curatori ed esperti del settore. Questo facilita l’ascolto dei loro brani e assicura loro un valido feedback nell’arco di una settimana. Tutto questo avviene attraverso il loro sito web online.
Come posso inserire la mia musica nelle playlist di Spotify?
Gli artisti possono proporre i loro brani inediti direttamente al team editoriale di Spotify per un potenziale inserimento nelle playlist attraverso Spotify stesso. Per farlo: accedete a Spotify for Artists, navigate nell’area “Upcoming” dove è elencata la vostra nuova musica (dopo averla inviata per la distribuzione) e assicuratevi di fornire dettagli descrittivi sul vostro brano, rispettando rigorosamente le linee guida per l’invio, come il numero di parole.
Quali sono i canali YouTube più popolari per l’invio di musica?
Esplorate canali come Monstercat Uncaged, UKF Dubstep e IndieCurrent su YouTube e sfogliate anche le loro playlist suggerite.
Quali sono i vantaggi di inviare musica ai blog?
I blogger hanno un pubblico molto fedele che si fida delle loro opinioni e della loro esperienza, quindi essere presentati da un blog musicale può far sì che il vostro progetto venga visto da persone che hanno il potenziale per diventare veri e propri fan. Un contatto personalizzato con blogger di genere specifico al momento dell’invio della vostra musica può aumentare la probabilità di essere pubblicati, garantendovi così esposizione e credibilità, nonché l’accesso a un pubblico che si affida alle loro recensioni e raccomandazioni fidate.
Come posso far apparire la mia musica in podcast e programmi radiofonici?
Contattando direttamente i conduttori di podcast o producendo musica per programmi già esistenti, è possibile assicurarsi delle inserzioni in podcast e programmi radiofonici per aumentare la propria visibilità. Ancora più facile è contattare i curatori direttamente attraverso Groover, in modo da sapere che i vostri sforzi non saranno vani.
Vi auguriamo di avere successo nelle vostre imprese musicali!
– Tradotto da Pietro Calletti –
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