Come scrivere un bel testo (1)

Cosa rende bello il testo di una canzone? Anche se “bello” è un concetto molto soggettivo, ci sono alcuni elementi nella scrittura di una canzone che possono indubbiamente fare la differenza. Indipendentemente dall’età o dalle preferenze musicali, riconoscere quando un testo colpisce e merita di essere ascoltato è piuttosto intuitivo: ti trovi ad ascoltare attentamente o a seguire il ritmo con un cenno del capo.

I cantautori alle prime armi spesso scrivono su argomenti ripetitivi, usano le stesse parole o non riescono a trasmettere chiaramente un’idea. Online si trovano molte informazioni sugli standard per la struttura di una canzone, lo schema delle rime e altro, ma non esiste un manuale definitivo per scrivere un brano di successo. Sebbene si possano seguire alcune formule, alla fine è un esercizio di scrittura creativa. Quindi, tieni a mente questi consigli e lascia libera la tua creatività nella scrittura dei testi!

Punti chiave

  • Scrivere testi di canzoni è come comporre poesie, quindi può essere utile scrivere prima senza musica
  • Se inizi dalla musica, accogli la confusione del freestyle improvvisato su un beat come punto di partenza
  • Cerca di capire “cosa” e “chi”: di cosa stai parlando e a chi ti stai rivolgendo?
  • Usa i cinque sensi per scatenare l’immaginazione degli ascoltatori e creare un’immagine migliore.
  • Oltre alle rime perfette, sperimenta con le assonanze e le rime interne per variare e migliorare la tua scrittura
  • Non complicare troppo le cose e non essere troppo descrittivo per non perdere l’attenzione del pubblico.
  • Evita i cliché quando puoi e abbraccia la tua prospettiva personale
  • Studia il tuo genere per individuare temi comuni, livelli di descrizione e struttura delle canzoni.
  • Più scriverai canzoni, più sarà facile scrivere testi.

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1. Rendilo disordinato

Un’idea sbagliata comune nella scrittura di canzoni è che tutti gli autori riescano a scrivere una sequenza perfetta di parole al primo tentativo, ma questo non è affatto realistico. In realtà, la maggior parte dei cantautori esperti affermerà volentieri che scrivere canzoni significa estrarre il messaggio giusto da un insieme di emozioni e trovare le parole per descriverlo accuratamente, un processo che richiede molto tempo e un lavoro di revisione.

Probabilmente hai sentito che alcuni dei più grandi successi pop sono stati scritti in pochi minuti, e questo è vero. Alcuni artisti riescono a comporre versi e ritornelli in modo rapido e coerente, ma ciò riflette la grande pratica che hanno alle spalle, non la facilità del lavoro in sé. Ognuno inizia da qualche parte nel proprio processo di scrittura, e all’inizio è sempre un po’ caotico.

Come iniziare il processo di scrittura di un testo

Passo 1:

  • Trova un ritmo/una progressione strumentale/un accordo che ti piace o prendi uno strumento e usalo come base per la tua canzone. Può trattarsi di un brano online, di qualcosa che hai realizzato tu o di qualche colpo di chitarra: l’importante è che ti fornisca una base di partenza.

Fase 2:

  • Ascoltalo una volta per avere un’idea del ritmo e della tonalità, in modo da sapere dove cantare e quale flusso generale potrebbe funzionare. Se stai suonando uno strumento, scegli uno o due accordi come punto di partenza.

Passo 3:

  • Premi il tasto di registrazione sui memo vocali e lasciati andare: inizia a cantare, canticchiare o rappare qualsiasi cosa ti venga in mente sopra la canzone. Lo scopo di questa operazione è quello di vedere dove ti viene naturale e quali suoni ti vengono bene in quali punti.
  • Qualunque cosa esca fuori sarà probabilmente una melodia discontinua, una parola qua e là o una frase completamente priva di senso: è perfetto! Riempirai intuitivamente le aree della canzone con ciò che sentirai che dovrebbe essere lì. Lascia che la canzone venga suonata fino in fondo e non smettere di registrare solo perché non ti piace qualcosa.

Passo 4:

  • Hai trovato delle sezioni che ti piacciono o che sembrano giuste? In tal caso, riascoltale. Se no, ricomincia e sfidati a creare qualcosa di completamente diverso. Più versioni hai, più materiale avrai su cui lavorare in seguito, il che può essere sia utile che problematico (più opzioni, ma anche più cose da sistemare).

Una volta che hai una o due registrazioni che ti soddisfano, probabilmente avrai un paio di idee per la melodia e qualche riga di testo qua e là, che siano parole vere o no. Il gergo è il tuo migliore amico! Questo è ciò che userai per iniziare a scrivere il resto della canzone. Dato che ci stiamo concentrando sui testi, il passo successivo è quello di prendere i suoni e le parole senza senso e trasformarli in qualcosa di coerente. È così che nasce la maggior parte delle canzoni.

Più lo farai, più diventerai capace di tirare fuori un’idea apparentemente dal nulla e di portarla avanti. Pensa ai freestyle dei rapper: anche loro hanno raggiunto questo livello di abilità!

Fidati del tuo istinto

Ti accorgerai che con le registrazioni di brani incomprensibili, spesso ti capiterà di buttare giù delle parole che già accennano a un tema o a una storia particolare. Forse hai detto una frase che potrebbe essere la tesi dell’intera canzone o un perfetto pre-chorus per attirare l’attenzione. Cerca di dare un senso a ciò che la tua mente subconscia ti stava dicendo e costruisci la tua strofa intorno ad esso. Che sia o meno il tema finale, è un ottimo punto di partenza.

Usa le tue parole senza senso come guida anche per i suoni: forse hai detto una serie di parole senza senso, ma che suonavano bene. Cerca di trovare parole reali che abbiano lo stesso suono vocale o lo stesso numero di sillabe, in modo che abbiano lo stesso suono, ma che abbiano un significato.

H.E.R. illustra il suo processo di incomprensione.

2. Qual è la storia?

Individua il tuo “cosa” e il tuo “chi” per strutturare i tuoi testi. Ricorda che scrivere canzoni è simile a scrivere poesie: dovrebbe avere senso anche senza musica. La musica non dovrebbe essere sempre ciò che tiene tutto insieme.

Il “Cosa”

Ci sono molte forme che una canzone può assumere, quindi cerca di capire quale storia stai cercando di raccontare. La tua canzone parla di un sentimento? Una situazione? Un luogo? Una persona? Una storia/evento?

Determinare l’argomento ti aiuterà a guidare la scelta delle parole descrittive e a strutturare la traccia della tua canzone.

Il “Chi”

Quando scrivi il testo di una canzone, devi anche capire a chi ti stai rivolgendo. Stai cantando a qualcuno in particolare? O a un pubblico generico? È in prima persona? Forse stai parlando di altri, quindi è in terza persona.

Quando saprai chi sta parlando e a chi ci si rivolge, sarai più coerente nella narrazione della tua canzone.

Esempi:

Leggi i testi di diverse canzoni senza ascoltare la musica e nota come ogni forma di canzone richieda un diverso tipo di narrazione e di scelta delle parole. Poi prova ad applicare ciò che hai imparato ai testi delle tue canzoni.

3. Usa i tuoi sensi

Fai entrare il pubblico nella storia che stai raccontando usando le immagini. Per farlo, puoi descrivere in dettaglio alcuni dei cinque sensi. Solo tu sai come ci si sente nel luogo a cui ti riferisci o le sensazioni fisiche che hai provato in un momento specifico: racconta all’ascoltatore cosa vuoi che veda, annusi, senta, tocchi o assaggi affinché senta la canzone a un livello più profondo e associ ad essa le proprie emozioni.

Che tu stia descrivendo o meno un sentimento, una situazione o un luogo comune, non cambia il fatto che un ottimo testo di una canzone ti farà pensare a un sentimento familiare in un modo che non hai mai provato prima. Prova a usare parole descrittive in contesti nuovi. Più ti allontani dagli aggettivi comuni quando scrivi un testo, più scatenerai l’immaginazione di chi ti ascolta.

Esempio in “Mariella” di Leon Bridges: “Occhi come una giungla, sei qualcosa di selvaggio”

4. Gioca con le rime

Uno dei modi più sicuri per far sì che una canzone rimanga impressa nella mente di qualcuno è renderla orecchiabile e per questo è necessario che sia memorabile e facile da cantare. Uno dei migliori strumenti da utilizzare a questo scopo è la rima. Tuttavia, costringersi a utilizzare uno schema di rime standard è una trappola comune tra i nuovi autori di canzoni, che spesso si sentono sotto pressione per far suonare le parole in rima nel modo più perfetto possibile e inserirle in tutti i punti giusti. Non temere, perché ci sono molti modi per giocare con le rime quando si scrivono canzoni.

Gli schemi di rime più comuni che troverai nelle canzoni pop sono ABAB o AABB. Nel caso in cui non ti sia familiare, questo è il modo in cui vengono scritti gli schemi di rima: ogni lettera rappresenta una riga e il tipo di rima che si trova alla fine di essa. ABAB è utilizzato ad esempio in “Fly Me to the Moon” di Frank Sinatra:

Fly me to the moon

Let me play among the stars

Let me see what spring is like

On a-Jupiter and Mars

Ci sono molte altre varianti di rime da provare, tuttavia. In effetti, dipende solo da te. Gioca con altri schemi di rime (AAAA, ABCB, ecc.) finché non ne trovi uno che ti piace e che si adatta alla canzone che vuoi scrivere.

Rime vicine e rime interne

Il segreto per mantenere un suono fresco e allo stesso tempo una maggiore scelta di parole è l’uso dell’assonanza: una rima imperfetta creata con l’uso di suoni simili ma non identici. Tutte le migliori canzoni utilizzano le rime vicine e, quando sono fatte bene, non te ne accorgi nemmeno. Questo perché hanno un buon suono all’orecchio, nonostante non siano rime esatte. Fratelli, non gemelli.

“A Team” di Ed Sheeran è uno dei tanti esempi:

Light’s gone, days end

Struggling to pay rent

Long nights, strange men

Nessuno di “end, “rent”, o “men” fa rima perfettamente, ma funziona. Puoi farlo anche per parole più grandi e allontanarti ancora di più dalla rima prevista:

In “Money Trees”, Kendrick Lamar dice:

It go Halle Berry or hallelujah

Pick your poison, tell me what you doin’

Everybody gon’ respect the shooter

Qui, “hallelujah e “shooter” sono quasi rime che funzionano grazie al suono interno “oo” seguito dalla pronuncia “uh” alla fine. Il punto è che se per te suona bene, è importante.

Puoi anche utilizzare le rime interne, in cui le parole fanno rima a metà del verso e non alla fine. Scoprirai che tutti i rapper più prolifici lo fanno oltre alle rime di fine verso, così come molti cantautori.

Ecco una suddivisione a colori delle rime in Lose Yourself di Eminem, un ottimo esempio di come combinare rime perfette, vicine e interne.

Ecco una suddivisione a colori delle rime di Lose Yourself di Eminem, un ottimo esempio di come combinare rime perfette, vicine e interne

5. Mantenere la semplicità

Buone notizie! Per scrivere testi migliori non è necessario conoscere parole complicate, anzi, a volte può essere utile sfoltire le tue canzoni per evitare che risultino dense di parole. Mantieni la semplicità e non spiegare troppo l’argomento che stai trattando. Scrivere testi richiede una certa selettività nella scelta delle parole. È molto meglio mostrare, non raccontare. Le parole complesse sono ben accette in alcuni casi, ma assicurati di non perdere il tuo pubblico nel processo.

Allo stesso modo, evita di soffermarti troppo su una descrizione o un’idea e passa invece a un pensiero adiacente. In questi casi è facile perdere l’interesse dell’ascoltatore perché il flusso della narrazione viene messo in secondo piano dalla necessità di stare al passo con il “pensiero” della canzone.

6. Evita i cliché

Se vuoi scrivere il testo di una grande canzone, è meglio evitare i classici cliché che sentiamo spesso nella musica tradizionale. Alcune parole e idee sono semplicemente abusate, quindi sfida te stesso a trovare altri modi per dire la stessa cosa nei tuoi testi.

“I need you”, “tonight will be the best night of our lives”, “you drive me crazy”, “girl” in rima con “world”, sono alcuni esempi di testi o idee che abbiamo sentito milioni di volte. Sebbene rappresentino sentimenti rilevanti e familiari, alcuni scrittori dimenticano di scavare più a fondo. Se stai scrivendo di un sentimento molto diffuso, cerca di descriverlo in un modo che non è mai stato fatto prima.

Va da sé che a volte un cliché ben piazzato è proprio quello che ci vuole.

A volte, però, un cliché ben piazzato è proprio quello che ci serve

7. Studia il tuo genere

Se sei alle prese con l’idea di come dovrebbero “suonare” i tuoi testi ricorda che non esiste un regolamento. Se ti sei perso, può essere utile studiare il tuo genere. Cerca i testi 1) delle canzoni più importanti del tuo genere e 2) dei testi di artisti simili a te e vedi se puoi applicare qualcosa alle tue canzoni.

Potresti trovare degli schemi che ti ispireranno o ti daranno indicazioni sui temi ricorrenti, sul modo in cui gli artisti sono descrittivi e sulle strutture comuni delle canzoni. Ad esempio, l’R&B parla soprattutto di amore e relazioni, la musica Folk approfondisce i temi descrittivi mentre la musica Dance rimane molto superficiale e quasi tutte le canzoni Pop seguono la stessa struttura (prima strofa, pre-chorus, ritornello, seconda strofa, pre-chorus, ritornello, bridge, ritornello).

Ora che hai un eccezionale kit di strumenti per la scrittura di canzoni da cui attingere, prova a cimentarti anche tu! Ricorda di essere paziente e di ignorare il perfezionismo: i tuoi progressi saranno esponenziali.

– Tradotto da Pietro Calletti –

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