Che tu sia un audiofilo, un amante della musica o un semplice esteta, il disco in vinile è un oggetto che non può essere ignorato. Niente batte il vecchio, caldo e atipico suono di un disco su un giradischi. Al giorno d’oggi, la stampa dei dischi in vinile rappresenta un costo spesso inaccessibile per gli artisti emergenti. Per non parlare poi dei costi della sovrapproduzione e dei problemi dovuti alla gestione dello stock. Oggi ti presentiamo una guida dettagliata per aiutarvi a stampare il vostro vinile secondo le vostre esigenze, in modo efficace e conveniente.
1. I vinili sono in voga
Dove il CD ha faticato a contrastare l’ascesa dello streaming negli ultimi cinque anni, il disco in vinile, ora più che mai, ha il vento in poppa.
Nel 2020 infatti, per la prima volta dagli anni 80 il vinile ha superato i CD raggiungendo la quota di 232 milioni di dollari in vendite negli Stati Uniti.
L’infatuazione del pubblico per il vinile negli ultimi anni è innegabile. I volumi di vendita e il fatturato del vinile sono quintuplicati in cinque anni e rappresentano quasi un quinto delle vendite fisiche totali.
Anche se la stragrande maggioranza delle vendite proviene dal vecchio catalogo – Michael Jackson, Amy Winehouse, Queen, Nirvana o Bob Marley, il 25% della Top 50 sono nuovi artisti – Johnny Hallyday ovviamente, ma anche Lomepal, Orelsan, Eddy de Pretto, Jain o Thérapie Taxi. Investire in un catalogo di vinili può essere una scelta particolarmente astuta se vuoi unire la tua comunità di fan.
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2. Prerequisiti prima di far stampare il tuo vinile
Prima di iniziare la fase di stampa del tuo vinile ci sono alcune condizioni essenziali per avere un risultato di qualità e un ritorno sull’investimento:
- Dovete assicurarvi di avere un master fatto appositamente da un ingegnere del suono specializzato in masterizzazione su vinile (tentare di stampare il master fatto per un CD su vinile non è consigliabile).
È imperativo inviare un file RAR o ZIP compresso per ogni vinile e notare chiaramente l’ordine e il lato che volete per i vostri master. - Fai una richiesta per un supporto di produzione tramite questo modulo online (valido per CD e vinile).
- Assegnare un codice ISRC per la gestione del copyright.
- Assicura la gestione della distribuzione e delle vendite impostando un numero di catalogo e un codice a barre.
- Il design/grafica (vernice selettiva o altri effetti creativi) dell’eventuale copertina e dell’etichetta (la grafica al centro del disco in vinile) deve essere completato e inviato prima della stampa. La copertina è uno spazio di espressione artistica che ha la sua importanza, in particolare nella rappresentazione visiva dell’universo musicale di un artista o di un’etichetta. È proprio questo connubio tra arte grafica e performance sonora che rende il vinile un mezzo unico.
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3. Conoscere i diversi formati di dischi in vinile
A seconda della lunghezza della tua produzione (album, EP o singolo), del tuo budget o semplicemente del tuo desiderio personale, esistono diversi formati di dischi in vinile.
4. Conoscere le diverse fasi della produzione di dischi in vinile
La stampa di un vinile è paragonabile al lavoro di un orafo. Anche se questa parte è affidata a un professionista, è indispensabile avere una buona conoscenza delle diverse tappe di fabbricazione per capire meglio su cosa si basa il costo di produzione di un disco in vinile.
- Incisione: Una volta che l’audio è stato masterizzato e inviato, sarà “inciso” su una lacca (piastra di alluminio ricoperta di vernice) sulla quale il segnale sarà trasformato in vibrazioni. Questo passo viene eseguito consecutivamente su ogni lato del disco.
- Galvanizzazione: Una volta che la lacca è incisa, viene poi “galvanizzata”. Il processo di galvanizzazione corrisponde al bagno di nichel in cui la lacca è tenuta per diverse ore. Per elettrolisi, le particelle di nichel si attaccheranno alla lacca e formeranno la cosiddetta matrice. Questa sarà poi fissata su uno stampo, pronto per la pressatura.
- Pressatura e messa in custodia: Quando la matrice è al suo posto, è il momento di pressare i vostri vinili. Questo, posto sullo stampo, sarà riscaldato, pressato e poi raffreddato per circa 12 ore. Dopo aver tagliato il materiale in eccesso, il vinile viene immediatamente messo in una custodia antistatica.
5. Stampa i tuoi vinili in piccole serie per minimizzare il rischio di sovrapproduzione
Convenzionalmente, i dischi in vinile vengono stampati in serie, con una stima minima di 200 copie. Tuttavia, ci sono molte alternative disponibili per stampare i propri dischi in vinile individualmente (o in edizione limitata) con la stessa qualità della stampa cosiddetta “industriale”. La stampa in vinile in piccole serie risponde a una richiesta molto specifica degli artisti indie. Il vantaggio di far stampare i tuoi vinili in edizione limitata è che puoi minimizzare i costi e ottenere un ritorno sul tuo investimento evitando il rischio di una sovrapproduzione. In particolare, questo ti permette di valutare le tue composizioni con il pubblico, di fare pratica di mixaggio o di testare se il mastering è adeguato. Il prezzo di un disco può variare leggermente da un servizio all’altro, ma dipende in parte dal tempo totale di masterizzazione e dalle opzioni scelte (colore, peso, forma, materiale, ecc.) Tra i servizi che offrono questa alternativa abbiamo trovato: Diggers Factory (nostro partner), M Com’ Musique (prezzo a preventivo), Wolfpack (prezzo a preventivo), Confliktarts (nostro partner), Dubplate, MyVinyl.fr, GVU (incisione individuale del vinile) e Vinylogue.
– Traduzione di Giorgio Schipani –